Storia di Forte dei Marmi

Forte dei Marmi, in provincia di Lucca, è una località marittima di villeggiatura. Si affacciata sul Mar Ligure e prende il nome dall’omonimo fortino che si eleva al centro della città.

Il paese è contrassegnato da una forte presenza di verde, soprattutto pinete e qualche macchia superstite di leccio. Sebbene i parchi pubblici non siano molti, la città è adornata da viali alberati e ville con grandi giardini.

La spiaggia di Forte dei Marmi è interamente composta da sabbia finissima di color oro. Il mare in certi periodi dell’anno risulta relativamente limpido e trasparente anche fino al largo.

Monumenti e luoghi d’interesse

Al centro della città, vi è il Forte Lorenese (meglio conosciuto come Fortino), simbolo del paese. La fortezza granducale, sorta alla fine del XVIII, oggi è immersa in un contesto urbano moderno costituito da una griglia di strade alberate. Al piano superiore si trova il Museo della Satira e della Caricatura.

Sul mare si trova il pontile caricatore, a 300 metri dalla costa, che veniva usato per imbarcare i grossi blocchi di marmo in partenza per tutto il mondo. Oggi è una meta turistica ed un punto di attracco momentaneo per il traghetto locale che fa rotta verse le vicine Cinque Terre.

Nel quartiere Roma Imperiale, si trovano numerose ville disegnate da noti architetti come Giovanni Michelucci, Giò Ponti e Giuseppe Pagano. Tra esse la Villa Agnelli, oggi albergo, con il sottopassaggio che porta direttamente in riva al mare, e la famosa discoteca Capannina di Franceschi, inaugurata nel 1929 e ancora in attività.

La Villa Bertelli oggi ospita esposizioni e spettacoli concertistici. Non molto lontano da essa c’è la casa memoriale dello scultore Ugo Guidi sede di un museo in suo onore. All’interno sono conservate molte delle sue produzioni, ma si tengono anche esposizioni temporanee.

Le strutture religiose che si trovano a Forte dei Marmi: la chiesa di Sant’Ermete, quella di San Francesco d’Assisi e la chiesa della Resurrezione.
Nella frazione di Vaiana si trova la nuova chiesa di Santa Teresa.
Molto adorate sono le “marginette” (piccole edicole che conservano un’icona della Madonna tipiche della Versilia) ubicate in vari punti del paese.

Turismo

Alla fine dell’Ottocento molte famiglie benestanti dall’entroterra scendevano verso la costa per beneficiare dell’aria di mare. Nel Novecento le famiglie aristocratiche toscane e del nord Italia sceglievano Forte dei Marmi per la villeggiatura estiva, vennero poi seguite dalle famiglie europee altolocate.

Tale afflusso permise la nascita del primo stabilimento balneare nel 1904 chiamato “l’Onda Marina”, oggi ancora presente.

Grazie ad esso numerosi personaggi di spicco elessero la città come personale ritrovo estivo dando nascita alla sua vocazione turistica. Iniziarono a sorgere le prime ville tra la pineta in riva al mare.

Prese vita un gruppo di intellettuali e artisti, Quarto Platano, che si riuniva giornalmente discutendo di cultura e arte.

Il boom turistico si ebbe nel dopoguerra, soprattutto negli anni sessanta quando sempre più famiglie cominciarono a costruire numerose case al mare e prenotare negli alberghi.

Oggi rimane viva la vocazione di turismo d’élite in quanto la zona è frequentata da facoltosi imprenditori, liberi professionisti, industriali, politici, personaggi dello spettacolo, dello sport e della finanza.